Ultima domenica di luglio

A  Piamaggio, a ridosso della strada provinciale SP60, tra vecchie case in pietra e osterie sorge il Santuario della Madonna del Rosario di Pompei.
Prima dell’attuale edificio di culto, dove ora sorge il Santuario attorno al 1600 era presente un piccolo oratorio dedicato a San Francesco di Paola e successivamente a San Lorenzo martire.

Nel 1885 l’arciprete di Monghidoro, Monsignor Giuseppe Fanti, visto lo stato degradato in cui versava l’oratorio decise di rifarlo ex novo e di ampliarne la volumetria.
La notizia fu accolta con grande gioia dagli abitanti di Piamaggio che si misero al suo fianco in questa impresa, auto tassandosi e lavorando duramente alla sua costruzione che terminò nel 1893.
Sempre di Monsignore Fanti fu l’idea di collocare nel nuovo tempio l’immagine della Madonna di Pompei per promuovere e propagare al popolo la devozione del Santissimo Rosario.
E fu proprio grazie a questo forte sentimento di devozione che Monsignor Fanti riuscì a raccogliere i fondi per fare dipingere l’immagine della Beata Vergine dal pittore bolognese Sante Nucci e acquistare i quadretti dei 15 Misteri del Rosario che la incorniciarono mirabilmente. Il 27 luglio del 1894 l’immagine venne portata in processione con la banda del paese e benedetta dal parroco tra una moltitudine di fedeli festosi.

Da allora, tutti gli anni, l’ultima domenica di luglio la comunità di Piamaggio festeggia il suo Santuario, l’immagine della Madonna di Pompei e con essa la propria storia. Il portico in pietra composto da tre archi a protezione dell’ingresso del Santuario fu costruito nel 1898 per volere degli stessi fedeli che ancora una volta, pietra su pietra vollero onorare con i fatti la loro chiesa.

Da allora fu un susseguirsi di pellegrinaggi provenienti dal bolognese e dalla Toscana.

Il titolo di Santuario arriva nei primi anni del ‘900 e confermato nel 1914.
Il 29 giugno 1956, il Cardinal Arcivescovo Giacomo Lercaro stabilì con decreto lo status di Parrocchia di Piamaggio per premiare la dedizione della sua comunità a questo piccolo ma importante luogo della fede.