8 maggio – festa della Madonna del Rosario di Pompei

Santino in cromolitografia, raccolta Minima Devotio
Piamaggio, Monghidoro, Santuario della Madonna del Rosario di Pompei

Giannina Sazzini nata nel 1916 a Mulino di Mazzone di Piamaggio, era nipote di don Domenico Sazzini arciprete per 32 anni a Roncastaldo, e sorella di don Ubaldo Sazzini, parroco a Polcanto, che nel 1944, durante l’ultima guerra, morì giovanissimo nel portare i Sacramenti ad un soldato ferito in un campo minato. Giannina è vissuta con la zia, sorella di don Domenico, a Roncastaldo dall’età di 3 anni, cioè dal 1919, fino al 1944, quando anche don Domenico morì improvvisamente. Tornata a Piamaggio trascorse la sua vita con gli occhi e il cuore rivolti verso l’immagine della Madonna di Pompei esposta nel piccolo santuario che apre la porta proprio in faccia al suo negozio. Sposata dal 1948, madre di tre bambini, gestiva una bottega con trattoria, ma ogni attimo che il lavoro le permetteva lo dedicava al ricamo devoto. Nella sua vita ha costellato di preziosi e delicati ricami tovaglie, teli e ogni apparato per tre chiese: Roncastaldo, Polcanto, e poi tutto il possibile per il santuario di Piamaggio.