28 aprile 2024, ultima domenica di aprile
Festa della Madonna del Calanco all’Anconella
Pilastrino del Calanco
Il pilastrino sorge in posizione segnaletica ad un bivio sulla strada per l’Anconella, sul terreno del podere detto “il Calanco”. Sul fusto una lastra di pietra porta incise le lettere “E. B.” (che dicono stiano per: Enrico Benassi), e la data “1866”. Fu costruito per grazia ricevuta e si ritiene sia in relazione con il “ritrovamento” di un bel quadro con la Madonna del Buon Consiglio, di cui la famiglia Benassi, proprietaria del podere, fece dono alla chiesa dell’Anconella.
Il legame fra la Madonna del Buon Consiglio detta appunto “del Calanco” e l’omonimo pilastrino veniva vissuto da tutti i parrocchiani nel giorno della festa, l’ultima domenica di aprile ad inaugurazione del mese mariano di Maggio, quando l’immagine della Madonna del Calanco veniva condotta in processione dalla chiesa fino al pilastrino.
E’ in pietra arenaria – del tipo
delle cave locali – ed espone un’immagine sacra su ognuna delle
quattro fronti. Si tratta di quattro formelle a rilievo in ceramica
che rappresentano: la Madonna di San Luca, Sant’Antonio Abate, San
Luigi Gonzaga e San Vittore, patrono di Scascoli.
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