La chiesina di Santa Croce a Cà del Costa fu fatta costruire nel 1690 da un certo capitano Francesco Lorenzini, che la volle esattamente di fronte alla sua abitazione, in modo da poterne vedere l’ingresso da una apposita finestrella.

Il capitano Lorenzini applicò alla sua chiesina un beneficio semplice con una cospicua dote che ha permesso il mantenimento dell’edificio attraverso i secoli. Giungendo al secolo XX la chiesina è stata affidata alle cure dei parroci di Santa Maria Assunta di Monghidoro, che per molto tempo l’hanno mantenuta come centro religioso vivo per la gente del borgo. Soprattutto: gli anziani ricordano che fino al 1965/70 quotidianamente veniva celebrata la messa durante il mese di 

maggio, inoltre periodicamente vi si tenevano varie funzioni religiose che addirittura vedevano la partecipazione della banda. Il 14 settembre, festa di S. Croce, il parroco don Marcello Rondelli celebrava la messa, poi con la popolazione si recava in processione fino alla Croce lignea che sta sulla sommità della collinetta volta verso Monghidoro ai cui piedi si adagia la borgata (memorie di Maria Paola Commissari).