Le feste religiose a Roncastaldo vedevano una partecipazione particolarmente attiva da parte di tutti i parrocchiani. Le tradizioni che le caratterizzava erano molto suggestive e sono ben presente nella memoria di chi le ha vissute da bambino. In particolare suscita commozione e meraviglia il ricordo della processione serale della festa dei Lumini , “con i falò di sterpi accesi sui poggi e tutta la via punteggiata di lumini alle finestre e lungo il ciglio della strada. Venivano accesi e sorvegliati dai bambini via via che la processione si avvicinava. A sua volta chi camminava in processione portava fiaccole e candele protette da corone di carta colorata”. Queste feste di luci coinvolgevano tutta la valle.

I falò venivano accesi anche nei poderi della parrocchia di Lognola: Cà dei Rossi, Cà dei Bonzi, e il percorso processionale seguiva tutta la strada principale. Come mete estreme di questo percorso sono indicati due pilastrini, entrambi dedicati alla Vergine nell’Anno Mariano 1954. Uno si trova al centro del piccolo cimitero e segna un ideale confine verso il territorio di Lognola e Monghidoro, l’altro in località Ca’ dei Sarti segna il confine con Loiano.